Scuola dell'Infanzia di Via Giambologna
L'edificio che accoglie la scuola dell’infanzia “Giambologna” è recente e sorge all’interno del parco della Resistenza. Quest’area verde è stata oggetto di numerose trasformazioni; fino al 1892 fu sede del Cimitero Gentilino, per divenire zona di villaggi popolari, tra cui il Baravalle, dopo la prima Guerra mondiale. Nel secondo dopoguerra divenne sede di un nuovo quartiere popolare successivamente abbattuto e abbandonato fino a quando negli anni ’60 iniziarono i lavori di riqualificazione dell’area che portarono alla realizzazione del parco attuale secondo una reinterpretazione di tracciati preesistenti con tre filari alberati di querce rosse e con l’inserimento di diverse funzioni sociali, quali la scuola per l’infanzia di via Giambologna e il Centro Civico di via Tibaldi.
La scuola accoglie un’utenza diversificata con numerose presenze da fuori bacino d’utenza, poichè è dislocate su arterie di forte transito e nelle vicinanze dell’Università Commerciale ‘F. e T. Bocconi’, autorevole polo di convergenza di operatori italiani e stranieri.
I bambini sono equamente distribuiti per età e per sesso in 5 sezioni distinte per colore:
Arancione
Blu
Lilla
Rossa
Verde
La coesistenza nelle sezioni di bambini delle diverse fasce di età è una precisa scelta didattica; crediamo infatti che sia un fattore importante per sviluppare l’autonomia del bambino usare come riferimento non solo la figura adulta, ma anche quella dei compagni, tenendo conto che comunque ogni individuo risponde a dei propri ritmi e tempi nell’acquisizione delle diverse abilità .Il gruppo eterogeneo facilita inoltre l’integrazione di bambini socialmente svantaggiati, con difficoltà o diversamente abili.
Le sezioni sono organizzate con angoli strutturati: angolo casetta, angolo costruzioni, angolo della pittura e manipolazione, angolo dell’attenzione o dell’ascolto.
Il salone viene utilizzato per l’attività motoria, attività alternativa alla religione, giochi in comune fra bambini di classi diverse, drammatizzazioni, attività di gioco spontaneo sorvegliato, festa dei remigini, laboratori.
L'aula polifunzionale è adibita ad aula per il sostegno, alle attività alternative all'insegnamento della religione cattolica, è utilizzata come biblioteca, aula computer e aula video.